CALABRESE-GOL, GIACOBBE SUPER E IL DERBY SI TINGE DI NERAZZURRO
25-11-2018 21:18 - Prima Squadra
Il triplice fischio finale suona come una vera e propria liberazione e può esplodere la gioia dei giocatori nerazzurri che corrono a festeggiare sotto la gradinata insieme ai tifosi. Un'euforia incontenibile ma più che giustificata per una vittoria in campionato che mancava ormai da più di due mesi, al termine di una gara dura, equilibrata e giocata su un campo reso molto pesante dalla pioggia.
Fonte: Atl.Piombino
Anche se non manca l'agonismo e la voglia di lottare il fango del Magona non agevola certo lo spettacolo e, nel primo tempo, sono gli ospiti a rendersi pericolosi in più di un'occasione. Giacobbe ipnotizza la punta rossoblu e salva la porta al 20' con un grande intervento di piede. L'Atletico non riesce ad impostare trame di gioco efficaci e si affida a lanci lunghi per cercare Calabrese, spesso troppo isolato e accerchiato dai difensori avversari, molto abili a far ripartire la squadra una volta recuperato il pallone. Direttamente da corner altri due brividi in area piombinese ma si va al riposo a reti inviolate.
Nella ripresa il Piombino passa sugli sviluppi di punizione dalla tre quarti allontanata in tuffo da Cappellini: Quarta, uno dei migliori, calcia in corsa dal limite, palla ribattuta a centro area e Calabrese mette in rete di sinistro prima di sfogare la sua felicità sotto la tribunetta. L'esultanza costa cara e rimedia un cartellino giallo.
Il Cecina sembra tramortito ma, al quarto d'ora, Calabrese viene travolto da un avversario e reagisce (se si può definire reazione) lanciandogli debolmente il pallone: l'arbitro non fa sconti, estrae il secondo giallo e lo manda negli spogliatoi. L'episodio rinvigorisce gli ospiti che si riaffacciano in avanti e conquistano un calcio di rigore ma è ancora Giacobbe ad ergersi protagonista, respinge in angolo il tiro di Gronchi e poi è ancora decisivo pochi secondi dopo su un colpo di testa indirizzato al sette.
Mister Fratini, dopo Zaccaria, manda in campo anche Petrone, al rientro dopo il lungo infortunio, e l'attaccante nerazzurro infiamma il pubblico per la determinazione messa su ogni pallone: salta, scatta, sfiora il gol, lotta come un leone ed impegna tutta la difesa ospite. Il suo ingresso permette al Piombino di risalire il campo, rendersi pericoloso e alleggerire la pressione rossoblu ma il raddoppio non arriva. Buono anche l'impatto sul match di Poggi, molto vivace sulla fascia destra. Finisce così e l'impressione avuta nella ripresa è quella di una squadra unita con tanta voglia di far bene e il rientro di Petrone è una delle note più positive della giornata.
Domenica prossima trasferta difficile sul campo del San Marco Avenza terzo in classifica ma intanto permetteteci di gioire per questi tre punti perchè mancavano da troppo tempo.
Domenica prossima trasferta difficile sul campo del San Marco Avenza terzo in classifica ma intanto permetteteci di gioire per questi tre punti perchè mancavano da troppo tempo.
Atl.Piombino: Giacobbe, Quarta, Rovai, Copponi, Buselli, Rocchiccioli T., Catalano, Rocchiccioli J., Calabrese, D Angina, Valeriani.
A disp.: Allori, Trozzo, Petrone, Poggi, Zaccaria, Cecchini, Borneti, Sorrentino, Ilie.
All.: Fratini Riccardo
Fonte: Atl.Piombino