IL PIOMBINO RESISTE UN TEMPO ALLA CORAZZATA LIVORNO
07-10-2021 10:23 - Prima Squadra
L’Us Livorno passa il turno preliminare di Coppa Italia d’Eccellenza, concedendo il bis dopo il trionfo rotondo all’esordio con i cugini dell’Armando Picchi (3-0). Stavolta, nel secondo impegno del girone, contro l’Atletico Piombino finisce con un poker e buon indicazioni per mister Buglio che ha girato praticamente tutti gli uomini a disposizione, concedendo una vetrina importante per mettersi in mostra anche agli under Durante, Franzoni e Palmiero, oltre al classe ’99 Giuliani.
Livorno si schiera con il 4-3-2-1, ancora il tridente Torromino-Frati-Vantaggiato ma cercando di allargare maggiormente il gioco rispetto al primo tempo con il Castelfiorentino. Franzoni e Durante sono subito tra i più propositivi sulla fascia destra. Prima azione significativa: Torromino per Giuliani, deviata sulla parte alta della traversa. Sul corner successivo, mischia pericolosa ma guardalinee sbandiera un fuorigioco.
Vantaggiato calcia una punizione dalla trequarti, da posizione centrale: ‘il Toro’ sceglie di piazzarla bassa e tesa sulla sinistra di Petrucelli che però ha un buon riflesso e neutralizza deviando in angolo. Al minuto 20, l’occasionissima capita sui piedi di Durante, dopo una cavalcata lanciata di Toromino sulla sinistra e appoggio per Frati in mezzo al campo: il giovane classe 2002 amaranto però calibra male la conclusione, che supera di poco la traversa.
Intorno al minuto 30, la chance per sbloccare l’impasse passa dai piedi di Torromino: cross a spiovere che pesca il ‘gemello del gol’ Vantaggiato ma l’incornata è debole e si spegne alla destra dell’estremo difensore avversario. Poi, un tentativo velleitario da fuori di Giuliani, ben alto sopra lo specchio della porta difeso dal ‘baby’ Petrucelli.
Al 35’, un rimpallo al limite dell’area labronica e prima occasione chiara per il Piombino: Catalano si avventa sulla sfera vagante e scaglia un rasoterra, contro il quale Pulidori è bravo ad allungarsi per deviare sul fondo. Gelsi tenta un break con un azione personale e appoggia per Frati al limite dell’area: movimento classico dell’esterno ex PLS, rientrando sul piede sinistro preferito e tiro neutralizzato con il piede in allungo dal portiere neroazzurro.
Il Piombino cambia Curcio per Giordano (probabile affaticamento muscolare) al centro della retroguardia già prima dell’intervallo, poi l’ennesima possibilità di spezzare la parità è ancora del vivace Durante, che riesce a girarsi in torsione verso la porta ma la sua conclusione esce di un soffio sulla sinistra. E’ sempre il folletto amaranto numero 19 a essere protagonista della chance più ghiotta nei 2’ di recupero concessi dall’arbitro Bruni di Siena: su una palla che carambola alta, stampa un colpo di testa sul palo proprio qualche istante prima del duplice fischio del direttore di gara.
Alla ripresa del gioco, il copione non cambia. Livorno che costruisce, Piombino che si arrocca dietro e cerca di pungere da fuori in ripartenza. E’ però il clamoroso colpo di testa mancato da Frati tutto solo in area dopo 5’ a fare da preludio all’imminente sblocco.
Giuliani sventaglia da sinistra verso destra, Torromino suggerisce per Vantaggio ancora solo in mezzo all’area piccola: al numero dieci è sufficiente appoggiare in porta di piatto. Neanche il tempo di esultare, che matura il raddoppio firmato Torromino: lancio lungo, il sette amaranto arpiona il pallone e, a contatto con l’ultimo difensore piombinese, in torsione beffa lui e il portiere con un piazzato nell’angolo basso a girare. Da qui in poi, la sfida scivola tra una girandola di cambi da ambo le parti e qualche ulteriore occasione non sfruttata dalle punte amaranto. Torna allora il momento di Ferretti: dentro al posto di Frati, il bomber, comodo comodo, ha tutto il tempo per alzare un pallonetto e mettere ancora una volta il timbro personale, sempre a segno anche alla terza uscita ufficiale. C’è spazio pure il bis, con un altro gol a tasso di difficolta pari a zero: discesa sulla fascia di Gelsi sino al fondo, rasoterra che attraversa l’area piccola ospite e Ferretti è lì ad attenderlo sul secondo palo.
Livorno (4-2-3-1): Pulidori; Franzoni, Palmiero, Giampà (72′ Ghinassi), Giuliani; Gargiulo (64′ Apolloni), Gelsi; Durante (69′ Pecchia), Frati (64′ Ferretti), Torromino; Vantaggiato (77′ Nunzi). A disposizione: Fontanelli, Milianti, Pulina, Fontana. All. Buglio
Atletico Piombino (5-3-2): Petrucelli; Castellazzi (77′ Ferrari), Del Nero, Quarta, Giordano (41′ Curcio), Molia; Orarah (64′ Barlettai), Ottaviani, Barchi; Catalano (66′ Mormina), Paini (58′ Dublino). A disposizione: Fiaschi, Brizi, Spagnesi, Batistoni. All. Di Tonno
Arbitro: Bruni di Siena
RetI: 55′ Vantaggiato, 56′ Torromino, 76′ e 91′ Ferretti
Note: angoli 9-3, ammonito Del Nero, recupero 2’+4′
Fonte: Labrosport
Livorno si schiera con il 4-3-2-1, ancora il tridente Torromino-Frati-Vantaggiato ma cercando di allargare maggiormente il gioco rispetto al primo tempo con il Castelfiorentino. Franzoni e Durante sono subito tra i più propositivi sulla fascia destra. Prima azione significativa: Torromino per Giuliani, deviata sulla parte alta della traversa. Sul corner successivo, mischia pericolosa ma guardalinee sbandiera un fuorigioco.
Vantaggiato calcia una punizione dalla trequarti, da posizione centrale: ‘il Toro’ sceglie di piazzarla bassa e tesa sulla sinistra di Petrucelli che però ha un buon riflesso e neutralizza deviando in angolo. Al minuto 20, l’occasionissima capita sui piedi di Durante, dopo una cavalcata lanciata di Toromino sulla sinistra e appoggio per Frati in mezzo al campo: il giovane classe 2002 amaranto però calibra male la conclusione, che supera di poco la traversa.
Intorno al minuto 30, la chance per sbloccare l’impasse passa dai piedi di Torromino: cross a spiovere che pesca il ‘gemello del gol’ Vantaggiato ma l’incornata è debole e si spegne alla destra dell’estremo difensore avversario. Poi, un tentativo velleitario da fuori di Giuliani, ben alto sopra lo specchio della porta difeso dal ‘baby’ Petrucelli.
Al 35’, un rimpallo al limite dell’area labronica e prima occasione chiara per il Piombino: Catalano si avventa sulla sfera vagante e scaglia un rasoterra, contro il quale Pulidori è bravo ad allungarsi per deviare sul fondo. Gelsi tenta un break con un azione personale e appoggia per Frati al limite dell’area: movimento classico dell’esterno ex PLS, rientrando sul piede sinistro preferito e tiro neutralizzato con il piede in allungo dal portiere neroazzurro.
Il Piombino cambia Curcio per Giordano (probabile affaticamento muscolare) al centro della retroguardia già prima dell’intervallo, poi l’ennesima possibilità di spezzare la parità è ancora del vivace Durante, che riesce a girarsi in torsione verso la porta ma la sua conclusione esce di un soffio sulla sinistra. E’ sempre il folletto amaranto numero 19 a essere protagonista della chance più ghiotta nei 2’ di recupero concessi dall’arbitro Bruni di Siena: su una palla che carambola alta, stampa un colpo di testa sul palo proprio qualche istante prima del duplice fischio del direttore di gara.
Alla ripresa del gioco, il copione non cambia. Livorno che costruisce, Piombino che si arrocca dietro e cerca di pungere da fuori in ripartenza. E’ però il clamoroso colpo di testa mancato da Frati tutto solo in area dopo 5’ a fare da preludio all’imminente sblocco.
Giuliani sventaglia da sinistra verso destra, Torromino suggerisce per Vantaggio ancora solo in mezzo all’area piccola: al numero dieci è sufficiente appoggiare in porta di piatto. Neanche il tempo di esultare, che matura il raddoppio firmato Torromino: lancio lungo, il sette amaranto arpiona il pallone e, a contatto con l’ultimo difensore piombinese, in torsione beffa lui e il portiere con un piazzato nell’angolo basso a girare. Da qui in poi, la sfida scivola tra una girandola di cambi da ambo le parti e qualche ulteriore occasione non sfruttata dalle punte amaranto. Torna allora il momento di Ferretti: dentro al posto di Frati, il bomber, comodo comodo, ha tutto il tempo per alzare un pallonetto e mettere ancora una volta il timbro personale, sempre a segno anche alla terza uscita ufficiale. C’è spazio pure il bis, con un altro gol a tasso di difficolta pari a zero: discesa sulla fascia di Gelsi sino al fondo, rasoterra che attraversa l’area piccola ospite e Ferretti è lì ad attenderlo sul secondo palo.
Livorno (4-2-3-1): Pulidori; Franzoni, Palmiero, Giampà (72′ Ghinassi), Giuliani; Gargiulo (64′ Apolloni), Gelsi; Durante (69′ Pecchia), Frati (64′ Ferretti), Torromino; Vantaggiato (77′ Nunzi). A disposizione: Fontanelli, Milianti, Pulina, Fontana. All. Buglio
Atletico Piombino (5-3-2): Petrucelli; Castellazzi (77′ Ferrari), Del Nero, Quarta, Giordano (41′ Curcio), Molia; Orarah (64′ Barlettai), Ottaviani, Barchi; Catalano (66′ Mormina), Paini (58′ Dublino). A disposizione: Fiaschi, Brizi, Spagnesi, Batistoni. All. Di Tonno
Arbitro: Bruni di Siena
RetI: 55′ Vantaggiato, 56′ Torromino, 76′ e 91′ Ferretti
Note: angoli 9-3, ammonito Del Nero, recupero 2’+4′
Fonte: Labrosport