PIOMBINO SCONFITTO 4-3 DALL'INVICTA. ORA SI FA DAVVERO DURA.
22-03-2023 17:58 - Prima Squadra

PIOMBINO — Giornata nera come il cielo plumbeo d'una Grosseto sferzata dal gelido libeccio, pochi spettatori, alcuni di Piombino, purtroppo mancano gli Ultras con i loro cori e il caldo incitamento. Via Adda e il suo bel manto erboso semi sintetico che non fa una piega, qui si gioca bene e vince quasi sempre il migliore, non esiste fattore campo. Brontolone deve fare a meno di Politi, infortunato, e la difesa (rimaneggiata) risente di un'assenza importante, quindi rinuncia (per scelta) a Barchi (in panchina) e il centrocampo (evanescente) soffre questa decisione tecnica. Il Piombino scende in campo con Fiaschi tra i pali, Carelli e Pagni sulle fasce, Castellazzi e Martelli centrali, Bartolini e Biondi a centrocampo, Gargini e Paggini trequartisti, Paini e Mori attaccanti. Tutto pare cominciare sotto i migliori auspici, quando Paini (al 2' minuto di gioco) viene atterrato in piena area di rigore e Mori trasforma con freddezza il giusto penalty concesso dall'arbitro. Purtroppo il Piombino dopo essere andato in vantaggio si spegne, pare quasi aver paura di vincere, arretra il baricentro sempre di più, scompare a centrocampo e lascia l'iniziativa nelle mani dei grossetani che giocano con grinta e determinazione. Il pareggio non si fa attendere, dopo un gran tiro di Angelini parato da Fiaschi, arriva il gol con un tiro al volo di Scalabrelli, imparabile. L'Invictasauro preme sempre di più, colleziona calci d'angolo a non finire, il Piombino subisce, la difesa barcolla più volte, non dimostrando sicurezza. Nonostante la pressione locale, i nerazzurri provano a uscire dalla loro area con sporadiche incursioni che fruttano un calcio di punizione sparato alto da Paggini (33') e un tiro che finisce a lato di Gargini (35'). Al 43' una colossale indecisione del nostro reparto difensivo - oggi molto carente - libera Berti davanti a Fiaschi che raddoppia. Si confida nel secondo tempo, nella ramanzina del mister, soprattutto in alcuni essenziali (quasi vitali) cambi nel reparto di centrocampo - dove Gargini fa molta fatica - e in difesa,dove Pagni pare l'ombra del calciatore che conosciamo.
Fonte: Qui News Val di Cornia
Tutto prosegue come nella prima parte della gara. Al 10' la più classica delle autoreti (opera di uno sfortunato Pagni) corregge in gol una punizione di Angelini. L'Invictasauro continua a premere di fronte a un Piombino rinunciatario e abulico, davvero mai in partita, sempre in ritardo sulle azioni, sempre anticipato, mai preciso in fase di costruzione del gioco. A questo punto Brontolone decide di far entrare Barchi al posto di Pagni e Papa per Gargini. Non pare azzeccato il secondo cambio, anche se Papa è un uomo - spogliatoio importante, questa non sembra proprio la sua partita. Al 16' Angelini segna il quarto gol che pare spalancare le porte a una goleada ancor più pesante a vantaggio dei verdi maremmani. E invece un'impennata (tardiva) d'orgoglio porta al gol di Mori (20') ben servito da Barchi e a una grande occasione fallita dallo stesso Mori che - da buona posizione - si fa parare una conclusione a rete dall'esperto portiere locale. Al 20' entra Scuglia al posto di Paini (che nel grigiore generale non ha demeritato), al 33' Turco rileva Carelli (non al meglio), ma non si segnalano altre occasioni, se non del Sauro che va più volte vicino al gol nei minuti finali, mentre il Piombino si fa vedere con un calcio di punizione di Paggini che finisce alto e un altro tiro da fermo di Turco parato dal portiere. Mori ha il tempo di segnare il terzo gol personale, al 49' (quarto dei cinque minuti di recupero concessi) su calcio di rigore (generoso) elargito dal pessimo arbitro Ferri Gori di Arezzo. Ma il tempo, purtoppo, è scaduto. Il risultato di oggi compromette non poco le speranze di salvezza diretta dei nerazzurri, adesso quintultimi, sopravanzati di due punti da un Invictasauro che ha meritato di vincere. Tra l'altro cominciano ad arrivare risultati strani, come un Cecina sconfitto a San Miniato (!), che non aiutano a ben sperare. Prossimo turno a Collesalvetti contro l'Atletico Etruria, penultimo, che vuole evitare la retrocessione diretta (ultimo posto), partita successiva al Magona contro il Ponsacco, oggi ultimo, ma che ancora può sperare di partecipare ai play-out. Insomma, una bagarre. E in una situazione simile serve un Piombino diverso da quello visto oggi in campo.
INVICTASAURO: Speroni, Tropi, Savini (44' st Lupi), Raito, Bernardini, Berti (27' st Tamalio), Bianchi, Brogelli, Villani, Angelini (32' st Scozzafava), Scalabrelli.
A disposizione: Generali, Stauciiuc, Pineschi, Greco, Galli, Francavilla.
All. Tommasi.
ATLETICO PIOMBINO: Fiaschi, Carelli (33' st Turco), Pagni (25' st Barchi), Bartolini, Castellazzi, Martelli, Paini (26' st Scuglia), Biondi, Gargini (25' st Papa), Paggini, Mori.
ATLETICO PIOMBINO: Fiaschi, Carelli (33' st Turco), Pagni (25' st Barchi), Bartolini, Castellazzi, Martelli, Paini (26' st Scuglia), Biondi, Gargini (25' st Papa), Paggini, Mori.
A disposizione: Cappellini, Diagne.
All. Brontolone.
RETI: 5' (rig.), 19' st 49' st (rig.) Mori, 17' Scalabrelli, 43' Berti, 9' st e 15' st Angelini.
RETI: 5' (rig.), 19' st 49' st (rig.) Mori, 17' Scalabrelli, 43' Berti, 9' st e 15' st Angelini.
Fonte: Qui News Val di Cornia